Rinnovabili: no Piano, no sviluppo

PALERMO – La Sicilia ha grandi potenzialità nello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Ma per attuarlo, ha bisogno dello strumento principale: il Piano regionale. Quello  salutato con enfasi nel 2009, oltre che datato, è stato accantonato.
Per perseguire gli obiettivi di carattere energetico, socio-economico e ambientale a partire dall’analisi del sistema energetico e dalla ricostruzione del Bilancio energetico regionale (Ber), la Regione ha siglato nelle scorse settimane un’intesa con le Università siciliane, l’Enea e il Cnr. Priorità al potenziamento delle fonti non ancora adeguatamente utilizzate, come bioenergie e geotermia, e più attenzione all’intero comparto che, tra risparmio energetico, efficientamento e rinnovabili, potrà rendere l’Isola il cuore verde d’Italia. Sono questi gli obiettivi che l’assessore Contrafatto ha svelato al QdS e che potrebbero rappresentare una delle attese svolte.
 
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