Accordo Stato-Sicilia, sì a 1000 cantieri

PALERMO – “In tre anni di scommesse ne abbiamo vinte tante, nel 2015 per prima volta abbiamo avuto un incremento di posti di lavoro, 32.000 in più, nello stesso anno abbiamo registrato la crescita del Pil +0,4, la certificazione dei fondi europei e l’avvio nuova programmazione. Tra giugno e settembre, tutti i bandi saranno pubblicati”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.
“Entro 15 giorni firmeremo l’accordo con lo Stato per 12 miliardi da spendere in 5 anni e altri due miliardi e trecento milioni da spendere in due anni. Tutto questo per aprire 1000 cantieri in Sicilia e dare lavoro a disoccupati e imprese. La sanità finalmente si sviluppa, eravamo ultimi in Italia, adesso siamo all’ottavo posto. Producevamo perdite e adesso abbiamo utili e risparmi, migliorando servizi e assistenza. Abbiamo salvato dal fallimento finanziario la Regione”, ha aggiunto Crocetta
“Adesso Gela, con la riconversione verde della raffineria – ha continuato il presidente -. Produrre senza inquinare, salvaguardando l’ambiente, la vita. Industria eco-sostenibile, turismo, pesca, tutela della natura, reddito di inclusione per i disoccupati sono gli obiettivi che ci poniamo con i segnali positivi che arrivano, nella trasparenza e nella legalità, senza mafie e senza manciugghia. Auguri a tutti i lavoratori siciliani, ai disoccupati, agli imprenditori che vogliono fare sul serio, la Sicilia riparte.