Subito Sicilianum come Italicum

La riforma costituzionale continua ad essere al centro di un dibattito a dir poco infuocato. Il Ddl Boschi impone una revisione dello Statuto sicilano ma offre soprattutto lo spunto per una riflessione, tutt’altro che scontata, sulla mancanza in Sicilia di una governance degna di questo nome.
La legge regionale 7/2005 stabilisce le modalità per l’elezione del presidente della Regione e dei deputati. Eventuali, nuove modalità di elezioni, devono essere sottoposte a referendum confermativo, così come stabilito dallo Statuto (art. 17 bis).
La soluzione di modifica dell’attuale legge elettorale potrebbe essere rappresentata dal Sicilianum, che utilizza il modello Italicum, dal quale mutuare meccanismi che garantiscano, a urne chiuse, una maggioranza certa e una maggiore chiarezza  nel rapporto elettori-eletti.
 
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