Cosicché la Svizzera ha consentito di avvicinare l’Italia al centro Europa, e riuscirà ad ammortizzare la spesa in quarant’anni mediante il pedaggio di tutti, passeggeri e merci, che transiteranno dentro la galleria del Gottardo. I treni per passeggeri viaggeranno a 250 km/h mentre quelli per il trasporto delle merci a 160 km/h, in soli venti minuti per attraversare tutta la galleria.
Rfi (Rete ferroviaria italiana) di Fs ha messo mano all’ultimazione del terzo valico fra Milano e Genova, che entro il 2021 consentirà ai treni di percorrere l’intera tratta tra le due città in meno di un’ora.
E’ già in fase di ultimazione la Torino-Lione per l’Alta Velocità tra Milano e Parigi. Si sta costruendo l’Alta Velocità fra Milano e Venezia, nonché la costruzione dell’Alta Velocità che attraversa il Brennero.
Riportiamo tutti questi dati non per invidia, ma con un plauso a quelle popolazioni e ai governi svizzero e italiano che stanno investendo nelle infrastrutture su ferro, le quali costituiscono il carburante indispensabile per sviluppo e occupazione. Non solo per la loro costruzione ma perché accelerano fortemente lo spostamento di persone e cose.
La vicenda emblematica dell’attentato al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione incredibile, che però tutti conoscevano: migliaia e migliaia di ettari affidati a soggetti collegati all’organizzazione criminale. Ma come, in questi ultimi quindici anni i presidenti delle Regione non se n’erano accorti? E di questa loro dimenticanza non avevano informato l’opinione pubblica, né preso alcuna iniziativa per contrastarla?
Antoci è stato coraggioso e ha tutta la nostra solidarietà, ma fa specie vedere il Presidente della Regione in prima linea nelle manifestazioni quando nel triennio del suo governo non ha fatto nulla per spiantare il malaffare oggi finalmente venuto alla ribalta.
E’ vero che in Sicilia vi sia tanta gente per bene, ma la gente per bene che non si è interessata fino ad oggi di un fenomeno come questo come dell’enorme ritardo nelle infrastrture, non è per bene, anzi il suo silenzio l’ha resa connivente: le parole distinte dai fatti!