CATANIA – Una città allo sbando, perennemente congestionata dal traffico, con un trasporto pubblico mediocre e vittima dell’assenza di controllo. È il quadro che Enzo Bianco e i consiglieri del Pd in Consiglio comunale hanno dipinto ieri, durante una conferenza stampa proprio sulla mobilità cittadina. Bianco, ha innanzitutto posto l’accento sull’assenza, per quanto riguarda il Comune di Catania, del Piano urbano del traffico (Put), la cui redazione, adozione e attuazione è prevista dal Nuovo Codice della Strada, ed è obbligatoria per tutti i comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti. Il piano avrebbe la funzione di progettare un sistema di mobilità, individuando strategie opportune secondo degli obiettivi prefissati.
“A Catania il traffico non sembra essere un problema – afferma Bianco – anche se, spostarsi da una parte all’altra è diventata un’impresa eroica. Eppure – prosegue – nonostante la continua emergenza non è stato approntato nessun piano, non è stata realizzata nessuna vera iniziativa per la soluzione di un problema che sta diventando ogni giorno più grave”. La stessa mancanza di un assessorato specifico al traffico e l’assenza di un Mobility manager, sembrerebbe, per il Senatore, un evidente segno della immobilità dell’amministrazione.
“Nel 1998- continua Bianco – durante la mia sindacatura, era stato approntato e depositato uno studio dettagliato realizzato da esperti, ma ad oggi non se ne ha più alcuna traccia. Chiediamo al sindaco Stancanelli di riportare il Put in Consiglio comunale, magari realizzandolo in collaborazione con la Provincia, dal momento che parte del flusso veicolare che ogni giorno si registra a Catania, proviene dai paesi dell’hinterland. In caso contrario – conclude – chiederemo al Prefetto di intervenire attraverso la nomina di un commissario”.
I consiglieri, poi, hanno esposto alcune linee guida di cui tenere conto nella redazione del piano, partendo, innanzitutto, dalla nomina di un Mobility manager, passando dal rendere più competitivo il trasporto pubblico, integrando autobus e linea metropolitana e facendoli diventare una reale alternativa all’automobile. Di passi in avanti relativamente alla gestione del traffico e la realizzazione del Put, però, sembra che il sindaco ne abbia fatto almeno uno, nominando, in data 7 ottobre 2009, un consulente “esperto del sindaco in materia di mobilità”.