La Regione ignora i Parchi tematici

PALERMO – Un business snobbato per anni, salvo piccole eccezioni e un tentativo fallito a causa di una burocrazia esasperante. Questo è ciò che viene in mente ogni volta che si accostano Parchi divertimento e Sicilia: un binomio che sulla carta avrebbe tutte le caratteristiche per essere vincente, ma per cui non sono mai state sviluppate strategie concrete.
Oggi, nel giorno in cui in Cina, a Shanghai, la Disney inaugura il suo quinto Resort nel mondo (un investimento da 5,5 miliardi di dollari) noi del QdS siamo voluti tornare sull’argomento, suggerendo all’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, di realizzare un bando di evidenza internazionale per incoraggiare i grandi gruppi dell’intrattenimento a investire nella nostra Isola. Le intenzioni sembrano esserci. Ora, però, servono i fatti.
 
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