PALERMO – Il commissario dell’Enea Giovanni Lelli, ha visitato lunedì scorso l’impianto solare termodinamico Archimede nella centrale Enel di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, accompagnato da Livio Vido, direttore della divisione ingegneria e innovazione Enel.
L’impianto è nelle ultime fasi della realizzazione e sarà ultimato presumibilmente entro la primavera del prossimo anno. L’impianto Archimede, frutto della collaborazione tra Enea e Enel, è composto da 54 collettori parabolici che concentrano la luce del sole su tubazioni percorse da un fluido a sali fusi, in grado di accumulare calore ad altissima temperatura. Inoltre il sistema di accumulo dell’energia termica permette di produrre energia elettrica anche di notte e in assenza di sole. Archimede è il primo impianto solare termodinamico ad utilizzare questo tipo di tecnologia e ad essere integrato con una centrale a gas a ciclo combinato.
Intanto, sarà inaugurata a gennaio a Campofranco, nell’agrigentino, “la prima e più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici in silicio, – afferma una nota di Confindustria-Sicilia – e la terza in Europa, realizzata senza contributi pubblici dal gruppo Moncada Energy di Agrigento”. Produrrà i pannelli, da 6 metri quadri ciascuno, per le centrali fotovoltaiche progettate dalla Moncada in Sicilia. Sotto gli impianti saranno ospitati allevamenti biologici di polli, dal cui concime sarà ricavata altra energia. Uno di questi impianti, da 7 Mw, sta già sorgendo a livello sperimentale, all’interno di una delle fattorie eoliche del gruppo siciliano.
La fabbrica di Campofranco, estesa 25 mila metri quadri, è costata 85 milioni di euro (24 investiti dall’azienda, 5 dal gruppo Mps quale socio di minoranza e il resto dal gruppo Intesa Sanpaolo assistito dalla Sace).
“Noi siamo fra i pochi in linea con l’indicazione del Piano energetico regionale – dice l’amministratore del gruppo, Salvatore Moncada – che stabilisce iter agevolati per le autorizzazioni a quegli impianti progettati da aziende dotate in Sicilia della ‘filiera’ completa. Infatti, noi progettiamo, costruiamo e installiamo direttamente le nostre centrali, producendo tutto in proprio. Eppure, a noi la Regione non riconosce questo iter agevolato, che invece riconosce ad altri operatori, che hanno solo annunciato un protocollo e che non hanno ancora realizzato la filiera”.
La risposta della presidenza della Regione:“In ordine alle irregolarità – prosegue la nota – che Moncada denuncia, in uno con il mancato rispetto dei vincoli del Piano energetico regionale, da parte degli uffici regionali lo invitiamo a rivolgersi anche a questa istituzione, che provvederà a sanzionare comportamenti irregolari o illeciti”.
“Ci congratuliamo con l’imprenditore Moncada, per il primato che assicura alla Sicilia, nel campo della produzione di pannelli fotovoltaici – continua la nota -. Moncada merita ogni stima, perché investe nel territorio ed è un grande imprenditore che si è fatto da sé. Ci auguriamo che la rete commerciale del suo prodotto possa raggiungere un grande numero di famiglie e di piccole e medie imprese siciliane, che, con lo sfruttamento dell’energia fotovoltaica, potranno far quadrare i loro bilanci”.