Il gufo disse: “Il mio solo torto è che vedo chiaro di notte”. Il che ci sembrerebbe una contraddizione, ma non lo è perché la frase non si riferisce alla vista degli occhi, ma a quella dell’intelligenza.
I nostri cinque sensi (vista, udito, olfatto, gusto e tatto) sono un tutt’uno, tanto è vero che i ciechi percepiscono situazioni di cui i vedenti non si accorgono. Con l’odorato si acquisisce la capacità di sentire profumi o lezzi solo se si sta attenti. Molti si abituano ai cattivi odori e poi non ci fanno più caso. Altri si abituano al profumo dei boschi e dei fiori, e poi non ci fanno più caso. è la nostra voglia che potenzia i sensi e l’intelligenza che li usa come sensori e percettori.
Vi sono comportamenti abituali: alcuni dicono bugie. Ad essi sembra di auto-proteggersi non dicendo la verità, mentre proprio quest’ultima è la forza di chi vuole vivere percorrendo la retta via.
E allora c’è un’espediente: abituarsi a dire sempre la verità come se fosse una bugia. In tal modo tutto diventa più scorrevole e facile. Chi si comportasse in questo modo acquisirebbe una forza che non è la propria, ma quella della verità stessa, che non può essere contraddetta neanche da falsificatori che hanno sempre il fiato corto.
In questo quadro, qualcuno sostiene che l’amore in senso lato è tutto e che sia una di quelle forze che consente di affrontare situazioni impossibili. Ma un umorista sosteneva che l’amore è tutto, a condizione che non diventi troppo.
In questa battuta c’è un fondo di verità perché ogni cosa deve avere il giusto equilibrio, deve consentire di miscelare le circostanze positive e quelle negative, ovviamente dando prevalenza alle prime rispetto alle seconde.
Insomma, vedere sempre e sistematicamente il bicchiere mezzo pieno. A che serve infatti vederlo mezzo vuoto? Solo a deprimersi e diventare delle Cose anziché vivere come Persone. Ed è proprio questa scelta che dobbiamo fare quando siamo molto giovani, forse già a tredici anni. Cosa vogliamo fare da grandi? Cosa vogliamo essere? Quali obiettivi vogliamo raggiungere?
Ci troviamo spesso di fronte ad un bivio che comporta decisioni. Bisogna prendere quella che ci pare giusta anche se qualche volta sbagliamo. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.