Infrastrutture, coperto solo il 40% dei costi

PALERMO – Il quadro esposto nel decimo Rapporto Infrastrutture redatto dal Centro studi della Camera, in collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione e il Cresme, disegna una Sicilia “potenziale” che potrà rientrare anche nelle 25 infrastrutture prioritarie volute dal Governo nazionale e che avranno corsia preferenziale di finanziamento e completamento.
Complessivamente, stando all’aggiornamento del rapporto, il programma delle Infrastrutture Strategiche al 2015 vale 278,9 miliardi (il 32% è previsto per le “Prioritarie”) e alla Sicilia spetterebbe una fetta da 27,1 miliardi di euro. Soldi virtuali che al momento, considerando fondi pubblici e privati disponibili, avrebbero una copertura finanziaria di poco inferiore al 40%.
Occorre fare in fretta, visto la parte più consistente delle risorse è ancora congelata allo stato di “progettazione”.
 
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