Variazioni al bilancio, circa 60 emendamenti

PALERMO – Sono circa 60 gli emendamenti presentati al Ddl sulle variazioni di bilancio all’esame dell’Aula di Palazzo dei Normanni.
L’assemblea ha concluso la discussione generale del Ddl ed è cominciato l’esame degli emendamenti che porterà un certo ritardo nell’approvazione.
Nelle variazioni si trattano, tra le altre, le materie dei lavoratori di consorzi bonifica, forestali, precari dei comuni, ex pip, comuni, ex province, unione italiana ciechi, lavoratori dell’Irsap.
Intanto, l’assessore Baccei ha detto che “Non è certo che si possa rimettere in bonis la società Sviluppo Italia Sicilia”, rispondendo alle richieste di alcuni deputati intervenuti sull’ordine dei lavori all’Ars.
“Bisogna prima studiare se esistono le condizioni e i presupposti, come stabilisce il codice civile, se il piano aziendale non lo consentisse, comunque manterremo la posizione di salvaguardia per i lavoratori”.
Per la società, in liquidazione da un paio di mesi, è stata convocata in settimana, un’assemblea straordinaria. Intanto si è svolta in commissione Ambiente e Territorio dell’Ars l’audizione urgente convocata dalla presidente Mariella Maggio sul tema dell’emergenza rifiuti.
“L’assessore Vania Contraffatto nel corso dell’incontro – ha detto  Maggio – ha precisato che non c’è stato alcun confronto tra il governo e i vertici del Dipartimento acqua e rifiuti su localizzazione degli impianti e sui siti in cui potrebbero sorgere i mini-termovalorizzatori. Almeno per ora il dibattito su dove farli può essere archiviato, piuttosto occorre capire quali sono gli obiettivi per mettere fine nel breve, nel medio e lungo termine alla cronica emergenza rifiuti nell’Isola e avviare l’implementazione degli impianti per la differenziata”.