Agrigento – Nessun riguardo per i disabili. Bocciato il trasporto pubblico

AGRIGENTO – “Il servizio di trasporto urbano effettuato dalla società Tua è da troppo tempo caratterizzato da notevoli disservizi”.
A denunciarlo è il consigliere comunale del Pdl Davide Lo Presti. Nonostante negli ultimi mesi qualche automezzo sia stato cambiato con mezzi più moderni, il servizio è rimasto scadente, ma soprattutto penalizzante per gli utenti.
“Basti considerare – afferma Lo Presti – che nonostante i ripetuti solleciti non vi sono in tutto il territorio le tabelle dove vengono riportate le corse con i rispettivi orari; non vi sono panchine con tettoie nelle varie fermate e il costo del biglietto, penso che sia l’unica città d’Italia a farlo, si paga a corsa e non a tempo. Sarebbe inoltre opportuno, dato le caratteristiche delle vie cittadine, utilizzare per il centro della città autobus più piccoli che garantiscano una certa puntualità. Ricordo che la maggior parte degli utenti sono persone anziane e tutti questi disservizi causano disagi e costi economici non irrilevanti”.
Basti pensare che per andare all’ospedale San Giovanni di Dio o presso la nuova sede dell’Asl, chi proviene dalle zone periferiche della città, come Villaseta, Monserrato, San Leone, deve acquistare quattro biglietti. Un servizio che fa acqua da tutte le parti: gli autobus sono vecchi, peccano nella puntualità e molti di essi non sono dotati di quegli accessori che consentono alle persone disabili di salire e scendere autonomamente dai mezzi di trasporto pubblico.
Dinanzi a questo stato di cose, il consigliere Davide Lo Presti ha chiesto al sindaco Marco Zambuto di convocare un incontro con i vertici della Tua, affinché si trovino definitivamente delle soluzioni che riportino in primo luogo il costo del biglietto a tempo e non più a corsa, affinché vengano installate le tabelle nelle varie fermate con orari e rispettive corse, ma soprattutto affinché gli autobus vengano rinnovati e dotati dei mezzi necessari ad agevolare i portatori di handicap.
Solo così si potrà rendere un servizio migliore alla città e ai turisti che vogliono visitarla e che spesso, dopo aver visto la Valle dei Templi, preferiscono andare via perché è troppo difficoltoso raggiungere la parte alta della città.
 

 
L’assessore Iacono. “Lavoriamo per risolvere i problemi”
 
AGRIGENTO – Le pecche del servizio di trasporto pubblico, oltre a danneggiare gli utenti, intacca l’immagine della città. Un problema, dunque, che occorre risolvere in fretta e in modo incisivo.
“Abbiamo avuto – precisa l’assessore comunale alla Polizia municipale, Francesco Iacono – diversi incontri con i vertici della Tua, la società che gestisce il servizio di trasporto urbano. Ci stiamo impegnando per risolvere definitivamente la questione. I funzionari del Comune, insieme ai funzionari della Tua e a quelli dell’assessorato regionale Trasporti pubblici, hanno fatto dei sopralluoghi nelle diverse fermate e in effetti è stato notato che mancano le tabelle con gli orari e le tettoie. Stiamo lavorando a dei progetti che serviranno a rendere più idonee le fermate degli autobus”.
“Nel frattempo – conclude  – ho chiesto alla Tua di istallare due tettoie, una nella fermata di Monserrato, quartiere popoloso alla periferia della città, l’altra in quella di Calcarelle, dove si trova l’università”.