Sicilia che affonda… non spende

PALERMO – La Sicilia continua a perdere terreno. Negli otto anni critici (2007-2014) ha perso 12 punti percentuali di prodotto interno lordo. Come se questo non fosse già abbastanza, aggiungiamo pure l’elevato tasso di disoccupazione (21,4%), che secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica ha raggiunto i massimi storici. Le conclusioni che se ne possono trarre appaiono chiare agli occhi di tutti:  questa situazione non fa altro che congelare l’economia, intacca il tessuto imprenditoriale e riduce in maniera sostanziale l’importo che le famiglie decidono di destinare ai consumi (-13% tra il 2007 e il 2014, secondo i dati pubblicati all’interno del rapporto annuale Svimez 2015).
Seicentosettantacinque euro: a tanto ammonta la distanza che separa la spesa mensile per consumi delle famiglie siciliane nel 2015 da quella media rilevata a livello nazionale (rispettivamente 1.824,31 € e 2.499,37 €).
 
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