Rifiuti, l’emergenza è solo business

PALERMO – L’emergenza rifiuti sembra godere di una corsia privilegiata e ininterrotta che emerge verso la fine degli Novanta e prosegue imperterrita fino ai nostri giorni. Uno stato di caos voluto e cercato che si agita tra le maglie degli affidamenti diretti della gestione e un sistema quasi interamente devoto alle discariche che, in riferimento agli ultimi dati Ispra disponibili, si prendono più dell’80% dei rifiuti urbani prodotti nell’Isola.
Una massa di immondizia da oltre 2 milioni di tonnellate che garantisce affari all’interno di un mondo che Procure e Commissione ecomafie considerano marcio e pericoloso. In attesa del nuovo Piano regionale rifiuti e del potenziamento dell’impiantistica, questo è un aspetto imprescindibile da risolvere prima di procedere all’avviamento di un sistema virtuoso.
 
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