PALERMO – Tutto pronto per l’avvio della Ztl. Lo ha annunciato il sindaco Leoluca Orlando durante la conferenza stampa tenutasi giovedì a Palazzo delle Aquile. Dopo settimane di polemiche e contrattazioni, la Giunta ha finalmente approvato la delibera che conferma la chiusura al traffico della zona uno. Rimandata, per il momento, la “versione bis”, le limitazioni al traffico riguarderanno solo l’area del centro storico: da Porta Nuova a Porta Felice, dalla stazione centrale a via Cavour, dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13. Si potrà circolare liberamente, invece, la domenica e durante i giorni festivi.
Si partirà ufficialmente nel mese di ottobre. Non c’è ancora una data certa da segnare sul calendario ma, orientativamente, le nuove misure dovrebbero partire entro la prima decade del prossimo mese. Già fissato invece, il giorno in cui sarà attivata la vendita dei pass. Dal 16 settembre (in concomitanza con l’inizio della settimana della Mobilità sostenibile), i cittadini potranno richiedere i tesserini online, con pagamento mediante carta di credito o di debito, o tramite gli uffici Amat di via Borelli e gli sportelli Aci di Palermo e provincia. Dovranno acquistare i “lascia passare” tutti gli automobilisti che intendono circolare nella zona. Nessun obbligo, invece, per chi guida un ciclomotore.
All’interno della Zona a traffico limitato potranno accedere, anche con auto inquinanti (fino a Euro 2 benzina e Euro3 diesel), soltanto i residenti (pagando una tassa annuale da 90 o 80 € in base al tipo di veicolo posseduto), i mezzi di assistenza sanitaria e i turisti che avranno necessità di raggiungere le strutture ricettive presenti nel centro storico. Per i residenti della zona che non intendono acquistare il pass, perché non intenzionati a usare l’auto nella Ztl quando è attiva, c’è la possibilità di acquistare, per 30 euro, un tesserino per la sola sosta che permetterà di evitare le multe.
Studenti, lavoratori e cittadini che dimostreranno di aver bisogno di cure sanitarie all’interno della Ztl potranno usufruire tre diverse tipologie di pass: annuale(100 euro), semestrale(50 euro) e mensile(20 euro). Per tutti gli altri rimarrà a disposizione la versione giornaliera (5 euro). Tutto nuovo il procedimento di attivazione previsto per quest’ultimo ticket: prima di entrare nella Ztl, l’automobilista dovrà comunicare con un sms la targa del proprio veicolo, associandolo al numero del pass ricevuto. In alternativa il pagamento potrà avvenire anche a posteriori (entro la mezzanotte del giorno successivo) ma soltanto online.
Gratis l’ingresso per auto elettriche, mentre uno sconto del 50% è previsto per i possessori di mezzi ibridi e a metano. Agevolazioni anche per chi dimostrerà di avere Isee inferiore ai 3 mila euro. In questo caso si avrà diritto a un abbonamento annuale da 15 euro per quattro linee Amat a scelta, oltre alla 101 e alla 107. La stessa sorte toccherà agli studenti di età inferiore o uguale ai 16 anni.
Con i nuovi provvedimenti, stando alle stime dell’assessore alla Mobilità, Giusto Catania “le auto in centro storico diminuiranno del 37%”, si tratterebbe di un risultato notevole, considerando che, sempre secondo l’assessore, “Attualmente a Palermo circolano circa 900 mila auto al giorno. Troppe”. Annunciate anche le misure di sicurezza per contrastare eventuali violazioni: “Dieci varchi di ingresso e uscita – ha specificato Catania – inizialmente controllati dalla Polizia municipale, ma in cui gradualmente attiveremo le telecamere”.
Entusiasta il sindaco Orlando: “Partiamo dal centro storico – ha dichiarato – che è quella parte della città in cui il cambio culturale è più avanti perché più pedonalizzata, ci sono le navette gratuite, viene servita da una delle linee più utilizzate, è la più apprezzata dai turisti che non vengono di certo in auto. Inoltre ci sono dinamiche commerciali che non sono quelle dei grandi centri commerciali, come dimostra quanto successo in via Maqueda, al Cassaro alto o a San Domenico”.
“Stiamo vivendo – ha aggiunto il primo cittadino – una stagione di cambi culturali e di stili di vita che non viene vissuta in solitudine dall’Amministrazione ma che coinvolge i cittadini come dimostra l’aumento del 28,6% degli abbonamenti Amat ad agosto. L’Amministrazione deve essere serena e andare avanti sapendo che l’obiettivo è il cambiamento culturale”.
Nonostante l’entusiasmo mostrato da Orlando e i buoni propositi dell’assessore Catania però, non sono mancate le prime critiche. “La Ztl è uno schiaffo alla città e ai suoi problemi -ha tuonato il capogruppo dei Comitati civici al Consiglio comunale, Filippo Occhipinti -, l’impianto proposto dalla Giunta va sempre nella stessa direzione che non abbiamo condiviso sin dalla prima ora: fare cassa. Per le fasce meno abbienti non c’è nulla, se non un abbonamento a 15 euro per chi ha un Isee inferiore a 3 mila €. E tutti gli altri che hanno problemi economici?”.
“Sembra che il buon senso sia ormai dimenticato – ha aggiunto- e che i commercianti e i residenti del centro saranno sacrificati sull’altare dell’incompetenza e dell’arroganza. Il centro storico vivrà solo la notte a scapito dei residenti beffati due volte: di giorno gli unici a pagare e la notte gli unici a non dormire. La mancata revisione del Pgtu, un servizio Amat del tutto insufficiente, e report sulla qualità dell’area, tratti da una rete di centraline poco affidabile per la stessa Arpa e fuori norma, rendono l’ordinanza impugnabile al Tar. Inoltre vorrei sapere come è possibile limitare la mobilità mentre Palermo è tutta un cantiere e per mesi intere vie, come Crispi e Amari, saranno interessate da chiusure e limitazioni del traffico. Unica nota positiva – ha concluso – gli abbonamenti a 15 € per gli studenti”.