Ex Province, molto rumore per nulla

PALERMO – Una lunghissima manfrina, quella su Liberi Consorzi e Città Metropolitane, che ha prodotto una legge lontana anni luce dalla perfezione. È vero che si è quantomeno provveduto a eliminare i costi politici, ma la mancata riorganizzazione degli Enti di secondo livello ha prodotto anni di commissariamenti e altre criticità evidenti. Fra queste, non si è provveduto a riorganizzare il personale in modo efficiente, con costi per gli apparati burocratici inalterati e funzioni dei nuovi Enti di secondo livello ancora poco chiare.
Il prossimo 20 novembre, intanto, si terranno le elezioni di secondo livello per scegliere i presidenti dei Liberi Consorzi e i componenti dei Consigli Metropolitani.
È vero, tutto è cambiato. Ma tutto sembra anche grottescamente uguale a prima.
 
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