Export -18,6%, zavorra dello sviluppo

Da ben otto anni a questa parte, l’economia siciliana è intrappolata nella morsa mortale della crisi. Non che prima il nostro sistema economico fosse tra i più floridi, ma certamente la congiuntura negativa ha inflitto il colpo di grazia. Ogni singolo comparto economico è stato travolto: quindi, non solo il sistema economico interno, ma anche il commercio con l’estero. Secondo i dati dell’Istituto di statistica nazionale, tra gennaio e giugno del corrente anno la Sicilia ha perso il 18,6% delle esportazioni, ovvero il secondo valore più elevato a livello nazionale (solo la Sardegna rileva un rallentamento più sostenuto, pari al -30,5%). In entrambi i casi, la drastica riduzione è determinata dal calo di esportazione di prodotti petroliferi raffinati. Dunque, ancora una volta la nostra isola si conferma fanalino di coda di una nazione a doppia velocità.
 
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