In Sicilia la spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera ha sempre rappresentato una pagina nera di sperperi e inefficienze. Sebbene gli ultimi dati messi a disposizione da Federfarma siano una testimonianza importante di come la nostra Isola si stia impegnando a contenere gli sprechi, c’è comunque parecchia strada ancora da fare per assistere a una vera e propria inversione di rotta. Secondo l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nei primi cinque mesi dell’anno la Sicilia ha superato il tetto di spesa farmaceutica, spendendo oltre 678 milioni di euro, ovvero il 17,3% del riparto regionale del Fabbisogno sanitario nazionale, pari per la nostra Isola a 3,9 miliardi di euro. In teoria, solo il 14,85% di questa somma può essere destinato alla spesa farmaceutica, ma da noi si sfora quasi del 3%.
La Sicilia, insomma, avrebbe dovuto spendere un massimo 583,6 milioni di euro, e invece ne ha spesi 94,5 in più.
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