Catania – L’Amt vuole recuperare efficienza. Il presidente La Rosa visita le municipalità

CATANIA - Si aprono spiragli per l’Azienda metropolitana di trasporto. I nuovi vertici, in primis il neo presidente Puccio La Rosa, stanno infatti accelerando per tentare di risolvere la grave situazione aziendale che riguarda, da un lato, la questione economica e finanziaria, legata al pagamento dei crediti vantati dalla partecipata del comune, nei confronti di Palazzo degli Elefanti e della Regione, e dall’altra la qualità del servizio offerto, attualmente ridotto quasi al lumicino, con meno della metà degli autobus su strada.
Un cambio di passo di cui parla La Rosa che, ieri mattina, è stato ricevuto dal Consiglio della sesta municipalità che lo ha convocato per discutere di linee, insufficienti e da ripensare per gli abitanti del popoloso quartiere, e di programmi per il futuro.
“Sto facendo un giro non solo delle municipalità – ha affermato La Rosa – per comprendere quali siano i disagi e le varie richieste della cittadinanza”. L’idea è quella di ripristinare il numero di vetture ottimale, 130, entro le festività natalizie. “Stiamo lavorando per rimettere in servizio i 130 autobus – ha proseguito – e cercheremo di razionalizzare i percorsi per fare economia e migliorare l’efficienza”.
Percorsi e servizio di cui si è parlato ieri in occasione del confronto con la municipalità. Tra le problematiche segnalate dai residenti, infatti, la più evidente sarebbe proprio quella della modifica di alcuni percorsi, e soprattutto la soppressione di alcune corse sostituite dalla linea veloce Librino Express che risulterebbe insufficiente per servire un quartiere vasto e popoloso come Librino.
Problematiche raccolte tra gli abitanti, in occasione di un incontro organizzato da Sara Fagone, responsabile delle periferie per la Cgil, ed esposte dal presidente della circoscrizione Lorenzo Leone, alla presenza di La Rosa e dell’ingegnere Isidoro Vitali per l’Amt. “Gli autobus, da un lato, sono l’insostituibile cerniera che lega tra loro le parti della città – ha proseguito La Rosa – e, dall’altro, uno strumento indispensabile per sostenere le imprese e, in generale l’economia, oltre che per migliorare la qualità della vita. Il criterio che seguiremo–ha sottolineato il presidente dell’azienda di trasporto – è quello che ci vedrà, da una parte, lavorare nel breve periodo per restituire il servizio alla cittadinanza e, dall’altra, lavorare sul lungo periodo, per risanare i bilanci. Occorre recuperare le fasce di utenza perse – ha concluso – e l’idea è quella di rimettere in strada 130 mezzi entro l’8 dicembre”.