La Regione siciliana caccia i giovani dalle botteghe

Le botteghe artigiane si stanno svuotando. I dati Isfol, elaborati dalla Cgia di Mestre, sono chiari e purtroppo, drammatici. Negli ultimi anni, dal 2009, nell’intera penisola è stata registrata una diminuzione in termini numerici di quasi 200 mila lavoratori in meno, in generale, dei quali 85 mila solo per l’artigianato. Se andiamo a vedere i dati in maniera analitica, la Sicilia si pone ai primi posti di questa classifica negativa delle regioni italiane. Oltre 10 mila apprendisti in meno, di cui 6.000 soltanto nel settore artigiano. In termini percentuali, il 60 per cento in meno della forza lavoro utilizzata nelle botteghe. In condizioni peggiori rispetto alle nostre, poche regioni come la Sardegna e il Molise, che perdono rispettivamente 1.185 e 227 apprendisti, dati che, in termini percentuali, si attestano rispettivamente al 75 e 73 per cento.
 
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