Giovani siciliani più poveri dei migranti

Il mondo del lavoro in Italia, così come in Sicilia, è in crisi solo per gli italiani. Gli stranieri lavorano, eccome. Accontentandosi, forse, di attività che molti non vogliono più fare, e soprattutto, di paghe parecchio più basse rispetto a quelle che sarebbero corrisposte a nostri connazionali, e magari anche in nero. A prescindere dalle motivazioni di fondo, lavorano e vanno avanti molto meglio di parecchie famiglie italiane e siciliane ormai sotto la soglia della povertà. Sono dati sconcertanti, in buona parte inattesi, che cambiano la concezione classica del concetto di povertà e delle categorie a cui tradizionalmente viene ascritto. Se in passato i più poveri erano gli anziani e gli emigrati, le rilevazioni che vengono dai Centri di Ascolto della Caritas, sembrano dire cose diverse.
 
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