La Sicilia prigioniera dei veleni

PALERMO – Gli anni cambiano, ma i dati restano sempre quelli. Lo stato di avanzamento delle bonifiche industriali nei quattro siti di interesse nazionale di Sicilia procede troppo lentamente, al punto che, secondo gli ultimi dati dell’Ispra, soltanto Milazzo può vantare almeno un quinto delle procedure completate in relazione all’area perimetrata. Eppure è davvero passato tanto tempo dalla loro istituzione: quasi vent’anni per Priolo e Gela, più di quindici per Biancavilla e poco più di decennio per Milazzo. Un problema serio visto che, tra finanziamenti saltati e intoppi burocratici, in queste aree gli ultimi dati pubblicati dall’Istituto superiore di sanità confermano mortalità in eccesso per alcune patologie. Intanto qualcosa si muove: a Gela la riqualificazione ambientale e industriale dell’area sembra in procinto di fornire i primi frutti.
 
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