Carburanti, ddl per modernizzare

PALERMO – La legislazione regionale riguardante il settore carburanti è anteriore a tutte le misure in tema di sicurezza dell’ambiente previste dal Protocollo di Kyoto del 1992.
L’imperativo che si pone è di liberalizzare e ammodernare il settore, garantendo all’utenza qualità e contenimento dei prezzi.
 
L’assessorato regionale all’Industria ha così invitato le associazioni di settore Assopetroli, Unione petrolifera, Consorzio Grandi reti, Sindacato dei gestori (Faib, Fegica, Figisc), Assogasliquidi e Federmetano, che compongono la commissione regionale oli minerali, a preparare una bozza di legge per la riforma del settore.
Dopo vari incontri è stato trovato un accordo fra le parti che consentirà di sostituire l’ormai antiquata legge del settore che regola i comparti rete ed extrarete in Sicilia dal 1982.
La nuova proposta di legge prevede in primo luogo la promozione e la diffusione dei carburanti eco-compatibili ma anche l’efficienza energetica dei nuovi impianti oltre a quelli già esistenti. I nuovi impianti, infatti, dovranno comprendere benzina, gasolio e, almeno, uno tra i prodotti Gpl e metano, aree a parcheggio con un minimo di sei posti-auto, apparecchiature per il self-service, adeguati servizi igienici per l’utenza anche in condizioni di disabilità e un impianto di sorveglianza a circuito chiuso. Le pensiline dei nuovi impianti, inoltre, dovranno coprire tutte le zone adibite al rifornimento degli autoveicoli e dovranno essere dotate di pannelli fotovoltaici o sistemi di cogenerazione a gas (Gpl o Metano) ad alto rendimento che eroghino una potenza elettrica minima, pari almeno a 10kW.
Si tratta di obblighi che garantiranno all’utenza una scelta dei prodotti che tiene conto della progressiva sostituzione della benzina col metano e un maggiore risparmio economico. Questa proposta, infine, si occupa di disciplinare anche l’extra-rete che riguarda i carburanti destinati all’uso agricolo e a uso privato, e i serbatoi omologati già previsti dalla legislazione nazionale. La proposta, in quest’ultimo caso, prevede che, al posto dell’autorizzazione all’assessorato all’Industria, sia sufficiente una semplice comunicazione allo stesso ente.
Luciano Parisi, coordinatore regionale Assopetroli ha dichiarato: “Una nuova legge è necessaria per fare in modo che il nostro settore stia al passo con i tempi quanto a contenimento dei prezzi ed eco-compatibilità. Due temi di cui non si può non tener conto nella realizzazione di nuovi impianti e sui quali tutte le parti della commissione regionale carburanti si sono trovati d’accordo. Speriamo che l’iter legislativo proceda celermente così da poter rendere al più presto definitiva la legge”.