TEDxSSC, le piccole rivoluzioni che cambiano il mondo

CATANIA – Terza edizione per il TEDxSSC a Catania, evento internazionale sostenuto dall’omonima no profit, ormai considerato anche in Italia un momento d’incontro fondamentale per l’ascolto e lo scambio d’idee tra persone. L’obiettivo è affrontare la rivoluzione, o meglio le rivoluzioni che hanno riscritto e continueranno a riscrivere la realtà contemporanea, per questo minori migranti, giornalismo virtuale, startup, terremoto, mafia sono stati alcuni dei temi (o esperienze) raccontate.
 
“Il 70-80 per cento del costruito italiano non è in grado di reggere ai terremoti – ha spiegato ad apertura del TEDx Alessandro Martelli – Perché? Alcuni territori sono diventati a rischio sismico di recente o spesso ottimi progetti sono stati realizzati malissimo. L’Italia ha cominciato prima del Giappone e l’America ad isolare gli edifici, ma oggi è ultima; sul nostro territorio non c’è un museo adeguato al rischio sismico e non basta che un ospedale non crolli, serve che continui a funzionare. La mia generazione non è riuscita a cambiare questo paese – ha concluso con la voce rotta Martelli – spero voi siate invece in grado di farlo”.
Contrastare i terremoti come la mafia. Il paragona non regge, ma la Sicilia al suo interno ha fortissimo bisogno di mettersi al sicuro da entrambi i fenomeni.
Al TEDxSSC Pierpaolo Farini di WikiMafia ha mostrato una pagina dedicata al maxi processo di Palermo realizzata da un ragazzo di 17 anni. “Voi siete da meno? – ha chiesto rivolgendosi agli studenti della Scuola superiore di Catania, sede dell’incontro – Non credo! In Europa e in Italia c’è ancora una scarsa conoscenza della pericolosità della mafia, WikiMafia nasce dalla necessità di riorganizzare e mettere a conoscenza di tutti, in un unico luogo affidabile, cos’è questo fenomeno. Per agire bastano piccoli gesti, come non comprare nei supermercati in odor di mafia o votare politici a cui sono attribuite certe vicinanze”.
Spesso la distanza delle persone da scenari di guerra, povertà o disagio sociale ha il potere di ridurre la gravità delle notizie. Durante il TEDx SSC è stata riportata l’esperienza di Nonny De La Peῆa e la pratica del giornalismo virtuale, ovvero il trasferimento in realtà aumenta dei fatti di cronaca. Chi ha scelto di conoscere una notizia con questo mezzo si è detto sconvolto, perché messo nella condizione di partecipare in prima persona al fatto. Ecco che sono diventate così meno distanti le emozioni sconvolgenti di un attacco in Siria o gli omicidi raziali in America. Nasce così una vera consapevolezza di “sapere”, necessaria a rivoluzionare la prospettiva di vita dei cittadini che vedono ancora lontani alcuni tra i problemi più importanti attualmente nel mondo.