Differenziata, Sicilia fuori dall’Ue

PALERMO – Non saltano fuori come delle sorprese. I dati 2015 dell’Ispra sui rifiuti confermano che la Sicilia ha fallito clamorosamente il raggiungimento degli obiettivi Ue di differenziata e che risulta in un preoccupante ritardo in prospettiva di quelli per il riciclo previsti nel 2020.
I numeri della rd crescono talmente poco che sembrano sostanzialmente stabili, mentre la riduzione del conferimento in discarica – altro obiettivo Ue che vorrebbe abolirle quasi del tutto nei prossimi anni – procede a passo di lumaca.
In attesa del nuovo piano di rifiuti, che dovrebbe essere presentato nelle prossime settimane, la situazione, anche a livello quotidiano, è sempre più in bilico perché l’impiantistica, necessaria per avviare il ciclo integrato, resta ancora ferma al palo.
 
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