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24 ore di Le Mans, la Ferrari vince e fa la storia dopo 50 anni

Un giorno indimenticabile per la Ferrari, tornata a Le Mans dopo 50 anni di assenza e vincente proprio nell’edizione del Centenario, conquistata nonostante le mille difficoltà relative al debutto di un nuovo prototipo in un contesto così ostico come quello di La Sarthe. Questo meraviglioso successo fa seguito a quello ottenuto nel 1965 da Masten Gregory, Jochen Rindt e Ed Hugus, aprendo un nuovo capitolo nella storia di Ferrari. Soddisfazione incontenibile per i piloti, ma anche per Antonello Coletta, Ferdinando Cannizzo ed il racing partner AF Corse di Amato Ferrari, tutti consapevoli dell’importanza di aver riportato Ferrari sul tetto del mondo dell’endurance dopo mezzo secolo di attesa.

Piegata, dunque, Toyota Gazoo Racing, battuta dopo 5 anni di dominio a Le Mans in una delle gare più difficili dell’ultimo decennio. Nulla hanno potuto Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa, sconfitti da un Alessandro Pier Guidi perfetto in ogni condizione di gara, capace di mantenere ritmo e concentrazione anche dopo il fuori pista della nottata. Al suo fianco l’inossidabile James Calado, velocissimo soprattutto negli stint della mattinata domenicale, poi Antonio Giovinazzi, al debutto nella classe regina a Le Mans. Da notare che Toyota ha corso più di metà gara con una sola auto, siccome la #7 guidata da Kamui Kobayashi è stata coinvolta in un incidente con Luis Prette (JMW Motorsport, Ferrari, GTE-Am) in regime di Slow Zone nelle prime fasi notturne.

Gara, perciò, finita in largo anticipo per Kobayashi, Conway e Lopez, vincitori nel 2021. A chiudere il podio è Cadillac Racing con la V. Series R #2 di Earl Bamber, Richard Westbrook e Alex Lynn, transitata sul traguardo in parata con la gemella #3 di Sebastien Bourdais, Scott Dixon e Renger van der Zande, risaliti fino al quarto posto nel corso della gara dopo la disavventura di Dixon nel pomeriggio di sabato, quando il neozelandese è stato il primo a perdere il controllo in ingresso delle curve Porsche, colpite improvvisamente dalla pioggia. Alle spalle delle Cadillac-Dallara di Chip Ganassi Racing è arrivata la Ferrari 499P #50, riportata nel garage nel bel mezzo della notte. L’hypercar, infatti, ha danneggiato il sistema di raffreddamento dell’ERS a causa di un sasso, perdendo 18 minuti (ben 6 giri) ai box.