Bonifiche anno zero, la Sicilia soffoca

PALERMO – Gli anni passano, le bonifiche restano immobili. L’aggiornamento dell’Arpa in relazione alla riqualificazione ambientale dei siti inquinati di Sicilia segna la solita calma piatta che si traduce in pochi iter di bonifica conclusi a fronte del mezzo migliaio di siti contaminati. Restano al minimo anche le bonifiche delle numerose aree che coinvolgono i quattro siti di intesse nazionale, i più pericolosi dell’Isola.
Non è soltanto una questione di fondi, visto che già in passato c’erano stati accordi di programmi quadro sottoscritti tra il ministero e la Regione, ma anche della capacità di impegnare effettivamente i finanziamenti stanziati.
Il tempo, in questo caso, non è affatto clemente, perché queste realtà sono delle bombe ambientali da liberare al più presto.
 
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