Gli oppositori che non sono riusciti a battere Trump alle urne hanno scatenato le piazze approfittando ancora dei Mass media (giornali e televisioni) che, avendo contrastato Trump nel corso della campagna elettorale, lo continuano a contrastare per rendergli la vita dura.
Ma il quarantacinquesimo Presidente degli Usa non si è fatto intimidire e ha iniziato a emettere ordini esecutivi di sua competenza per realizzare quanto si è impegnato a dire durante la campagna elettorale.
Certo, l’uomo non ha grande cultura e quindi non ha una visione retrospettiva e prospettica di come sono andate, vanno e andranno gli eventi del mondo, anche perché non ha la sfera di cristallo.
Il provvedimento subito contestato è stato quello nei riguardi degli immigrati di sette Paesi. Tutti i Mass media hanno sbraitato che si trattava di una guerra di religione. La verità è che il decreto non ha mai fatto cenno ad alcuna religione, ma ha sancito un restringimento dei controlli nei confronti dei cittadini di quei Paesi, anche se protestanti, valdesi, copti o cattolici. Inoltre, il provvedimento non ha precluso l’ingresso e la residenza di tali cittadini negli Usa, ma semplicemente il rigoroso controllo dei loro requisiti rispetto alla legge.
È noto all’opinione pubblica come ormai vi siano decine di parlamentari sotto inchiesta e molti condannati; centinaia di consiglieri regionali imputati, fra cui oltre trenta nell’Assemblea regionale siciliana; migliaia di consiglieri comunali che con grande faccia di bronzo hanno continuato a liquidarsi gettoni di presenza anche quando erano assenti.
La diffusa povertà, la forte pressione fiscale, ufficialmente intorno al 43% ma sostanzialmente superiore al 60%, l’estesa corruzione stimata in circa 60 miliardi, l’evasione fiscale su cui tutti convengono intorno ai 120 miliardi, la carenza di infrastrutture nel Mezzogiorno, il diffuso clientelismo che favorisce gli amici degli amici, tutto ciò ha creato e crea disgusto nei cittadini che, per reazione, o non vanno più alle urne oppure votano una Raggi.
Intendiamoci, non che Virginia Raggi sia peggiore di tanti altri sindaci; solo che è una persona inconcludente, senza esperienza né competenza, non in grado di gestire un ente come Roma che ha un bilancio di 5,3 miliardi.
Trump e Grillo sono la novità cui i popoli si sono rivolti. Non sarà facile combatterli.