Ex Province, Regione indietro tutta

PALERMO – Le ultime notizie sul fronte ex Province sono arrivate alla fine del mese scorso e sono neanche a dirlo paradossali. Prima l’approvazione del disegno di legge che sposta ancora una volta le elezioni di secondo grado nei Liberi Consorzi e nelle Città Metropolitane, poi la volontà di tornare all’elezione diretta per i vertici istituzionali.
La Regione, dunque, procede con un clamoroso indietro tutta, gettando alle ortiche anni di lavoro culminati nella legge regionale 15/2015 e lasciando senza soluzione la questione più importante di tutte, vale a dire quella delle spese per il mantenimento dell’apparato.
Dal 2013 al 2015, infatti, le ex Province sono costate quasi due miliardi di euro, ma di soluzioni per abbattere i costi, almeno per il momento, non ce ne sono.
 
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)