Chiuso il vecchio anno ed aperto il nuovo, la Sicilia non ha fatto alcun passo avanti rispetto all’obbligatorio ed indispensabile compito di erogare i fondi garantiti dalla Comunità Europea per la crescita del territorio regionale. Un copione ormai conosciuto ed in cui non sembrano previsti colpi di scena. Ad oggi sono stati spesi poco più di 525 milioni di euro sui quasi 17 miliardi che l’Europa ci ha messo a disposizione. C’è un ritardo che può essere quantificato in 5 mld circa, che l’isola avrebbe dovuto spendere passati tre dei sette anni di programmazione.
Riproponiamo, per fornire un esempio, la situazione di stallo che interessa il Dipartimento della Formazione e quello dell’Agricoltura siciliano, dove il passaggio dal 2016 al 2017 non ha portato nuove erogazioni.
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)