Disabili, punta dell’iceberg: le promesse disattese da Crocetta

PALERMO – Il presidente Crocetta sta giungendo alla fine del suo mandato nonostante gli svariati tentativi, più o meno convincenti, di maggioranza e opposizione di mandarlo a casa. All’inizio della sua legislatura Rosario Crocetta aveva fatto del suo cavallo di battaglia le riforme, in tutti i settori, dalla Pubblica amministrazione alla Formazione, passabdi per i rifiuti, solo per fare qualche esempio, ma per un verso o per l’altro, le riforme sono tutte colate a picco. Ora è la volta dei diritti ai disabili, sui quali è intervenuta la deputata nazionale del Movimento cinquestelle Chiara Di Benedetto: “Sui diritti dei disabili Rosario Crocetta ha confermato di avere un grave deficit politico e amministrativo. Citare, come ha fatto, i numeri dell’Emilia Romagna, serve soltanto a spostare il problema fuori della Sicilia”.
 
E prosegue: “Si tratta di un vecchio trucco. Crocetta ha prospettato una possibile incongruenza tra disabili assistiti e aventi diritto, citando a effetto la realtà emiliana, che per ovvie ragioni non può accostarsi a quella della Sicilia, regione peraltro autonoma. Così Crocetta si è discolpato in partenza. Le responsabilità, invece, stanno tutte nella gestione regionale dell’assistenza, che ha precisi compiti e doveri”.
Di Benedetto incalza: “Che il governatore non sappia dove andare a parare, lo dimostra l’astratto annuncio di dare più soldi ai portatori di gravissime disabilità. Il cortocircuito è netto, Crocetta non sa quanti siano i disabili sul territorio ma anticipa l’aumento di contributi come se fossimo al bar dello sport”. “L’assistenza ai disabili – conclude – è un problema prioritario, che, come già detto dalla collega Di Vita, va affrontato con riguardo alla realtà particolare della Sicilia. Nessuno perda di vista l’obiettivo, cioè la garanzia dei diritti di legge”. Intanto lunedì pomeriggio Crocetta si era incontrato con le famiglie dei disabili a Palazzo D’Orleans per spiegare che la Regione non ha varato alcun piano per gli interventi a favore della disabilità, poiché vuole confrontarsi con urgenza con tutte le associazioni, in modo da arrivare a un protocollo condiviso. Gli incontri cominceranno a partire da questa mattina, invitando tutte le associazioni più rappresentative del territorio regionale. Pippo Giardina, presidente dell’Anffas Sicilia ha detto che domani terrà una conferenza stampa davanti alla sede della Presidenza della Regione per rendere noti i risultati dell’incontro avuto con il governatore siciliano. “Faremo al governatore Crocetta domande precise – spiega Giardina e ci aspettiamo seguano risposte altrettanto chiare e puntuali: le persone con disabilità, i loro genitori e familiari non possono più aspettare”.