PALERMO – “Anche se l’azienda agricola Suvignano si trova al di fuori della Sicilia, dev’essere gestita dai siciliani che conoscono la presenza e la violenza della mafia”. Ad affermarlo è Salvino Caputo, parlamentare del Pdl all’Ars e componente della commissione Antimafia, che ha scritto al direttore dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati affinché il complesso confiscato ai costruttori Piazza in Toscana venga gestito dall’Istituto Zootecnico di Palermo.