Al di là delle sue indebite ingerenze in una questione di ordine pubblico, egli avrebbe dovuto invece sostenere che nessun facinoroso possa incendiare cassonetti, lanciare fumogeni, rompere vetrine di onesti commercianti, fracassare auto di cittadini e così via. Mantenere la legalità è compito preciso di ogni primo cittadino e non certamente fiancheggiare coloro che infrangono la legalità.
Gigino ha tentato di fare marcia indietro di fronte alla sollevazione di tutto il mondo politico, da destra a sinistra, ma l’enorme gaffe ormai era stata fatta e nessuno fra i propri concittadini gli può perdonare questo errore demagogico.
Ma poi, guardando l’altra faccia della medaglia, De Magistris non si è reso conto che il suo comportamento ha favorito fortemente Matteo Salvini, che sta cercando di raccattare voti al Sud sperando di pescare fra gli scontenti anti-partito e anti-sistema, che aumentano sempre di più.
È vero che c’è un vento mondiale che soffia contro l’establishment, ma è anche vero che questo vento è stato alimentato dall’insufficienza e dall’incapacità dello stesso establishment perché non ha agito con equità e giustizia nell’amministrare i cittadini.
Che in una Comunità vi siano estremisti, antagonisti, Black Block, falsi ambientalisti che dicono No a tutto, è pacifico: è giusto che vi siano, anzi è salutare come sono normali le malattie che aggrediscono il corpo umano. Proprio per questa ragione esso è dotato di quell’esercito di sentinelle che si trovano nel sistema immunitario.
Ma il corpo politico del nostro Paese ha un sistema immunitario debole, vi è inesistenza di sentinelle, con la conseguenza che esso è continuamente aggredito da virus, germi e batteri che trovano facilità nel progredire, non essendo abbattuti, appunto, dalle sentinelle. Ma se ci si mette anche un sindaco a non fare la sentinella, si spiega il marasma che ha colpito il nostro Paese.
Di fronte a questo, occorre che i cittadini, soprattutto quelli dotati d’intelligenza, conoscenza e capacità, si comincino a occupare della Cosa pubblica perché si torni ad uno Stato equilibrato in cui si bilancino diritti e doveri. Ma sono questi ultimi che in primo luogo vanno osservati.