La misura in generale
Gli incentivi per la misura sono validi in tutta Italia, riportiamo dal sito di Invitalia, e permettono di finanziare “progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro”. Le agevolazioni garantiscono un finanziamento a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
Le società ammesse alle agevolazioni di questa misura, in virtù di un accordo tra Abi, Mise e Invitalia, possono utilizzare conti correnti vincolati sui quali Invitalia accrediterà i contributi. In questo modo sarà possibile “pagare più velocemente i fornitori, riducendo così l’esposizione finanziaria delle aziende”.
A chi è rivolto
Gli aiuti sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani o da donne e che siano costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, ma devono costituire la società entro 45 giorni dall’ammissione alle agevolazioni.
Cosa si finanzia
Invitalia, che gestisce la misura, specifica che “sono finanziabili le iniziative per: produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi turismo”. Inoltre sono ammessi anche progetti che riguardano la filiera turistico-culturale, cioè un’attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza, e l’innovazione sociale, cioè produzione di beni e forniture di servizi che creano o soddisfano nuovi bisogni sociali.
Come presentare la domanda
A partire dal 13 gennaio dello scorso anno è possibile presentare la domanda esclusivamente online, utilizzando la piattaforma informatica di Invitalia. Sono due i passaggi preliminari da compiere: registrarsi al servizio online indicando un servizio di posta elettronica ordinario e quindi, una volta registrati, accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e tutta la documentazione richiesta. Per concludere l’iter di presentazione della domanda è necessario avere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (pec). Non esistono graduatorie e le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. Conclusa la verifica formale è prevista una valutazione di merito che include anche un colloquio con esperti di Invitalia. Tutti i moduli e la documentazione necessaria sono presenti sul sito di Invitalia (invitalia.it). I finanziamenti aggiornati al primo marzo 2017. La nuova misura ha ammesso al finanziamento 171 nuovi progetti per 42 milioni di euro di agevolazioni.