Casinò, la Sicilia esclusa dal tavolo

Nel 2016 i quattro casinò italiani hanno registrato un fatturato annuo lordo pari a 292,7 milioni di euro che, seppur in discesa dell’1,88% rispetto al 2015, rappresenta un’occasione di richiamo per il turismo delle zone interessate con 2,1 milioni d’ingressi complessivi. La Sicilia attende da decenni l’apertura di un casinò ma le iniziative fin qui messe in campo non hanno portato a risultati tangibili, compresa quella di Rosario Crocetta che aveva chiesto a gennaio 2016 di inserire l’apertura di una casa da gioco a Taormina nel Patto per lo sviluppo. Mentre la palude politico-burocratica impedisce uno sbocco per la questione siciliana, la Spagna ottiene dalla Ce via libera a nuove norme per scommesse, slot e casinò e le autorità russe stanno considerando la possibilità di aprire la sesta zona dedicata al gioco nel Paese.
 
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