Taormina, promozione turistica in occasione di G7 ed estate

MESSINA – Ci sono i croceristi e il fronte – mare, ci sono cammini e itinerari per una valorizzazione diversificata dei luoghi anche in un’ottica Metropolitana, ci sono le strategie regionali, che vogliono mettere a sistema tutta l’offerta siciliana, dentro cui inserirsi, ci sono risorse comunitarie da intercettare attraverso bandi pubblici. A Palazzo Zanca si cerca di trovare la giusta rotta per fare del turismo un settore che produce ricchezza ed occupazione. Alcuni obiettivi li ha tracciati l’assessore allo Sviluppo economico Guido Signorino nel corso dell’ultima riunione del laboratorio Turistico dove erano presenti anche i rappresentanti di Autorità Portuale, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti,  i dirigenti del dipartimento Sviluppo economico e dell’ufficio Tributi. Bisogna trasformare le poche ore che i crocieristi si fermano in città in giorni, è stato ribadito, convincere chi vuole fare solo un’escursione che ci sono buoni motivi che valgono un lungo soggiorno. Il traffico crocieristico nello Stretto, dopo la crisi del 2014, è  in ripresa e per il 2017 si parla già di 386mila passeggeri che sbarcheranno con un incremento di 20mila unità rispetto allo scorso anno.
Non sono i numeri del 2011 e del 2013 quando si registrarono circa 500mila presenze ma sul crocierismo si punta molto anche se con la consapevolezza che bisogna andare oltre. Alla voce “sviluppo turistico”, in bilancio ci sono solo 125mila euro ma da adesso si può contare di più sulla tassa di soggiorno. “Grazie all’ufficio Tributi e alla maggior collaborazione delle strutture ricettive – ha detto Signorino – inizia a diventare significativo il flusso di risorse derivante dalla tassa di soggiorno. In anni precedenti venivano stimati introiti compresi tra 40 mila e 60 mila euro l’anno; nel 2016 sono entrate risorse per circa 120 mila euro, mentre nel 2017 siamo finora a circa 40 mila euro”.
Si utilizzerà una parte di queste risorse per la promozione della città sul sito Ansa-Viaggiart e la realizzazione di una mappa cittadina e di un sistema di indicazioni stradali per gli itinerari monumentali. Il Laboratorio definirà anche manifestazioni per la valorizzazione del prodotto enogastronomico locale e per l’artigianato artistico. Si stanno anche valutando iniziative mirate a promuovere il territorio  in occasione del G7 di Taormina e del passaggio in città del Giro d’Italia e strategie per dare seguito all’atto di indirizzo sull’Ecomuseo dei Peloritani. Si possono però valorizzare i territori anche attraverso i nuovi linguaggi degli artisti di strada e per questo alcuni consiglieri comunali insieme ad operatori turistici ed esperti stanno lavorando ad un apposito regolamento. “Una legge in materia è in discussione all’Ars – ricorda Filippo Grasso consulente dell’assessorato Regionale al turismo, docente di Analisi di mercato all’Università di Messina –  è importante quello su cui si sta lavorando a Messina, è un modo per vivere diversamente alcuni spazi della città che possono diventare con questi artisti, che avranno un albo, luoghi di attrazione ma anche di aggregazione”
Nel sistema di offerta integrata, il Comune è partner del consorzio Messina Tourism Bureau nei progetti “Gratia Plena” del segmento religioso-culturale e “Cinque colori” di quello naturalistico, entrambi finanziati dall’assessorato regionale del Turismo e presentati durante le giornate di promozione turistica a Londra e Berlino.
 
Altri interventi regionali attraverso il Por sono previsti per il turismo sostenibile e la valorizzazione dei borghi mentre nella calendarizzazione degli eventi di rilevanza regionale Messina è presente con la Vara e il mito dei Giganti. è inoltre in scadenza il bando che promuove le iniziative pasquali che accompagnano le celebrazioni della settimana Santa con contributi fino a 6mila euro per gli enti organizzatori. Incentivi per le Pmi attive nel settore turistico sono invece previsti da Agenda urbana, con finanziamenti da 3 a 5 mln di euro.