Caltanissetta – Comune e Agenzia delle entrate per contrastare l’evasione fiscale

CALTANISSETTA – Firmato nei giorni scorsi a Palazzo del Carmine un protocollo d’intesa fra Comune e Agenzia delle entrate. Presenti il sindaco Michele Campisi, il direttore dell’Agenzia delle Entrate nissena, Margherita Sanfilippo, il capo dell’Ufficio controlli dell’Agenzia, Girolamo Bartoccelli, e il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Territo.
“Le parti – si legge nel protocollo – s’impegnano, tenendo conto della distinzione di ruoli, competenza e poteri istituzionali, a sviluppare ogni utile sinergia per il contrasto all’ evasione fiscale, secondo i criteri di collaborazione amministrativa, nonché di efficienza ed economicità. Le informazioni fornite dal Comune sono strutturate in termini di segnalazioni qualificate, intendendosi come tali le posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi o elusivi”.
“Le posizioni – si legge ancora nel documento – dovranno caratterizzarsi per l’assoluta certezza del comportamento evasivo o elusivo del soggetto operante sul territorio di competenza, nella consapevolezza che detto comportamento integri i presupposti per la contestazione della condotta antigiuridica, anche con riferimento ai tributi erariali. Le segnalazioni saranno trasmesse solo ed esclusivamente tramite il sistema Siatel in modalità web”.
Il Comune s’impegna dunque a segnalare all’Agenzia delle entrate fattispecie fiscalmente rilevanti su commercio, professioni, urbanistica, territorio, edilizia, residenze fittizie all’estero, disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva. La direzione regionale trasmetterà, dietro richiesta del Comune: partite Iva aperte in un determinato range temporale, di soggetti aventi sede legale nel territorio; i dati delle variazioni di partita Iva, contratti di locazione e altro. Per disciplinare lo scambio d’informazioni tra la Entrate e Comune, le parti nomineranno un referente di tale attività, con lo specifico compito d’informare l’amministrazione di appartenenza di eventuali criticità e disfunzioni. La direzione regionale della Sicilia s’impegnerà a fornire il supporto necessario per ottimizzare tale collaborazione.
Il protocollo avrà la durata di un anno, non tacitamente rinnovabile. Entro un mese dalla scadenza le parti procederanno alla proficuità della collaborazione, valutando i presupposti per l’eventuale rinnovo.