Le PMI rappresentano in Italia il motore dello sviluppo economico, i dati delle rilevazioni ISTAT, infatti, registrano negli ultimi mesi una crescita ottimistica, soprattutto nel settore manifatturiero, che a febbraio 2017 ha avuto un incremento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo nel 2016.
Per incentivare questa crescita, con la legge di bilancio 2017, il Governo ha reso operativo il Piano Industria 4.0 che rappresenta un’ottima opportunità per tutte quelle aziende che vogliono investire in innovazione e in nuove tecnologie.
Usufruire della Sabatini-Ter e dell’Iper-ammortamento per le imprese significa avere la possibilità di poter beneficiare, per gli stessi beni 4.0, della deduzione fiscale maggiorata come previsto dall’agevolazione dell’Iper-ammortamento, che consente di incrementare del 150% la quota di ammortamento del bene strumentale 4.0. Ad esempio, investendo € 100.000 si possono dedurre € 250.000.
Con queste agevolazioni lo strumento del leasing finanziario diventa importante per tutte quelle PMI che vogliono impegnarsi in questo tipo di investimenti. I dati forniti dal Mise confermano questa tesi: nei primi mesi del 2017 oltre il 61% dei finanziamenti con contributo Sabatini Ter sono stati effettuati in leasing con un incremento della stipula di contratti leasing pari all’11% nel primo trimestre del 2017 (fonte: Assilea).
Focalizzando, inoltre, l’attenzione su Super e Iper-ammortamento, le maggiorazioni rispettivamente previste producono un rilevante risparmio di imposta: le imprese infatti potranno beneficiare di un risparmio sul costo netto dell’investimento del 9,6% con il Super ammortamento e del 36% in caso di beni che beneficino dell’Iper-ammortamento (nell’ipotesi di € 1 milione di euro di investimento effettuato da un soggetto IRES).
Tra i player presenti nel mercato, Banca IFIS Impresa ha aggiunto recentemente tra i servizi alle PMI anche il leasing finanziario, una soluzione alternativa all’acquisto e al finanziamento. Si tratta di uno strumento vantaggioso per usufruire delle agevolazioni del Piano Industria 4.0 grazie a un arco temporale generalmente inferiore rispetto all’acquisto diretto del bene al fine di beneficiare del risparmio di imposta, accelerando dunque il ritorno dell’investimento.