Palermo – Stretta contro le affissioni abusive

PALERMO – A meno di un mese dalle amministrative, il capoluogo è in pieno fervore elettorale. La “propaganda” selvaggia dei candidati sembra non aver risparmiato nessun angolo della città.  Da mesi, ormai,  manifesti elettorali con foto e slogan in bella vista, compaiono dappertutto, in barba alle regole previste in materia. A farne le spese è il già precario decoro urbano del capoluogo.
Contro l’attacchinaggio molesto, le scorse settimane, era intervenuto Ratake Palermo, il movimento di cittadini da anni attento alla pulizia della città. L’associazione aveva infatti lanciato sui social l’hashtag #boicottachisporca, dando vita a una vera e propria campagna mediatica capace di raccogliere nomi e cognomi dei responsabili. Grazie all’iniziativa, qualche manifesto abusivo era stato immediatamente oscurato.
A fare il passo successivo, nei giorni scorsi, sono finalmente intervenute le autorità competenti. La Polizia municipale ha infatti predisposto una serie di interventi per prevenire e contrastare la propaganda elettorale abusiva. Il nuovo piano operativo (entrato in vigore lo scorso 13 maggio) prevede controlli h24 su tutto il territorio comunale. Sei le pattuglie impegnate nel servizio anti attacchinaggio: utilizzeranno dispositivi fotografici per monitorare e sanzionare ogni comportamento scorretto in modo da garantire legalità e decoro.
“Una volta accertata la violazione – si legge in una nota diffusa dal Comune per illustrare l’iniziativa – le pattuglie della Municipale affiancheranno il servizio affissioni del Comune nelle fasi successive di oscuramento, defissione o rimozione degli impianti pubblicitari, addebitando le spese delle operazioni ai responsabili, come previsto dalla normativa vigente”. L’affissione dei manifesti, infatti, è consentita solo negli spazi murali o nei tabelloni messi a disposizione dei candidati dall’Amministrazione comunale. Per i trasgressori, sono previste sanzioni da 103 a 1.032 euro.
“L’intervento – si legge ancora nella nota – si è reso necessario per garantire la regolarità della consultazione elettorale in questa fase delicata della stessa e ad assicurare il decoro delle vie cittadine”.
Un impegno, quello per rendere il capoluogo più vivibile, che la Polizia municipale ha ribadito con un’altra iniziativa avviata in questi giorni: il servizio di car sharing per le volanti del Corpo. Il progetto, nato dalla collaborazione con l’Amat, permetterà al personale di utilizzare le autovetture del servizio in supporto a quelle già in dotazione. Lo scorso venerdì nei locali del Comando di via Dogali, infatti, sono state consegnate dal rappresentante dell’azienda di trasporto pubblico, Domenico Caminiti, al comandante Vincenzo Messina, le smart card con microchip che permetteranno al personale di utilizzare in servizio i mezzi del car sharing. Tra le auto disponibili, anche quattro mezzi con i comandi al volante per l’utilizzo da parte di persone disabili.
“Il car-sharing – ha dichiarato il comandante Vincenzo Messina – è un mezzo di trasporto pubblico a tutti gli effetti e nell’ottica di economicità ed efficienza della pubblica amministrazione, diventa una grande opportunità per la Polizia municipale”
 “Si tratta – ha aggiunto Caminiti – di un utile strumento a disposizione degli agenti in concomitanza con il cittadino, attraverso il servizio di prenotazione da effettuare tramite sms o app. Ci sono già 4700 abbonati che privilegiano questo tipo di mobilità”.