MOBILITA’ – L’accordo che il Miur ha siglato con i sindacati il 29 dicembre del 2016 ha fissato le nuove regole: la mobilità avviene sul 30% dei posti, anziché sul 100% come l’anno scorso ed è esclusivamente su base volontaria, anziché “forzata” come nel 2016/2017. La mobilità della primaria è terminata il 9 giugno, quella dell’infanzia il 19 giugno, quella della secondaria di primo grado ieri, quella della secondaria di secondo grado si concluderà il 21 luglio. Su tutte le scadenze si viaggia con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno.
52 MILA ASSUNZIONI – Saranno circa 52 mila le assunzioni di nuovi docenti la cui procedura sarà completata entro il 14 agosto. “Le assunzioni avverranno con un mese di anticipo rispetto all’anno scorso, quando si conclusero il 15 settembre. I posti -sottolinea la ministra – andranno a coprire i 21mila pensionamenti, i 15.100 posti di organico di fatto trasformati in posti di diritto con la legge di Bilancio per il 2017 e altri 16 mila posti vacanti”.
Le assunzioni avvengono per il 50% scorrendo le graduatorie dei concorsi banditi nel 2016 e per il rimanente 50% scorrendo le Graduatorie ad esaurimento (Gae). Nel caso, sempre più frequente, di Gae esaurite, le assunzioni avvengono tutte tramite le graduatorie dei concorsi.
ENTRO AGOSTO LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE – La fase delle assegnazioni provvisorie si concluderà il 31 agosto mentre lo scorso anno andò avanti fino ad ottobre. Si tratta di un passaggio che consente al personale della scuola che si trova in condizioni di necessità personali (invalidità) o familiari (assistenza a familiari disabili, ricongiungimento a figli minori) di ottenere un avvicinamento temporaneo (per un anno scolastico) alla propria residenza.
CONTROLLI SULLA LEGGE 104 – Sarà istituito un tavolo di lavoro con il ministero della Salute, con l’Inps e con le Regioni per monitorare l’applicazione nel comparto della scuola della legge 104/92 che concede alcuni giorni di permesso retribuito per assistere i parenti disabili.
SUPPLENZE – Tutti gli incarichi delle supplenze saranno affidati entro l’avvio del nuovo anno scolastico. è l’impegno della ministra che anche in questa direzione vuole rendere il sistema più virtuoso rispetto al passato. La fase delle supplenze è quella nella quale vengono assegnati i contratti annuali che occorrono per coprire i posti rimasti eventualmente vacanti.
Alcuni posti non saranno infatti coperti con le assunzioni. Ad esempio, i docenti di matematica iscritti nelle graduatorie sono meno dei posti disponibili.