Sanità, interrogazione M5S a Lorenzin: “Fare chiarezza su assunzioni in Sicilia”

PALERMO – Non c’è pace per la sanità siciliana. Costi ingenti da una parte, oltre nove miliardi di euro, e dall’altra polemiche continue su inefficienze e carenze, soprattutto sul fronte del personale. E a patirne le lacune sono come sempre i cittadini.
I deputati della commissione Affari sociali e sanità del Movimento cinquestelle hanno depositato un’interrogazione, a prima firma Giulia Grillo, rivolta al ministro della salute, Beatrice Lorenzin e al ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan chiedendo che vengano comunicati “tempi certi per la stabilizzazione dei precari della sanità in Sicilia e la calendarizzazione dei nuovi concorsi delle aziende del Servizio sanitario della Regione Sicilia. Negare il diritto all’assunzione del personale vincitore dei concorsi equivale a negare il diritto alla salute dei cittadini”.
“Da molti anni in Sicilia – afferma Giulia Grillo – medici, infermieri e figure professionali sanitarie, aspettano la stabilizzazione delle loro posizioni lavorative e l’indizione dei nuovi concorsi. Tra l’altro ancora non si è a conoscenza del varo dei piani triennali di assunzioni (2107/2019) da parte delle Asl siciliane. Inoltre ancora non si sa a che punto sia la chiusura delle procedure di valutazione delle piante organiche delle Asl e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale siciliano”. “Una situazione inaccettabile – conclude la deputata – che il ministero deve chiarire”.
Sul tema è intervenuta ieri anche la Cgil Sicilia che annuncia una propria piattaforma rivendicativa da sottoporre da subito al confronto con la politica tutta e con chi si candiderà a governare la Sicilia: “Il diritto alla salute, ad avere dunque un sistema sanitario efficiente e realmente accessibile a tutti deve essere una delle priorità della prossima legislatura”.
Dell’argomento si parlerà martedì 18 luglio al San Paolo Palace Hotel, a partire dalle 9.30 nel corso di un dibattito organizzato dal sindacato dal titolo “Una sanità pubblica, forte, di qualità per tutti i siciliani”.