CATANIA – Una serie di interventi che, una volta approvati dall’aula, potranno cambiare il volto della città. Non solo nel centro storico, ma anche in periferia. Insieme alla pubblicazione dei bandi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria in corso Martiri della Libertà, primo importante passo per il risanamento di San Berillo, sono altri i progetti dell’Amministrazione comunale che mirano a modificare l’impianto urbanistico della città. Tra questi, la variante del centro storico che, presentata in Consiglio comunale, attende il via libera dell’aula, e la variante per il centro direzionale di Cibali, approvata in Giunta lo scorso 10 luglio e che prevede la diminuzione della volumetria di un progetto inserito nel Piano regolatore Piccinato del 1969 e ancora oggi in vigore, nonostante negli anni non sia stato portato avanti dal Palazzo.
“Il piano studi di dettaglio del centro storico – spiega Di Salvo – è stato incardinato. Abbiamo rilasciato i pareri ai circa 60 emendamenti presentati dai consiglieri comunali e posso anticipare che molti di questi saranno condivisi dall’Amministrazione. Altri che fanno riferimento al Piano parcheggi e al Piano commerciale, saranno discussi, ma c’è la massima disponibilità da parte degli uffici e del sottoscritto”.
Di Salvo insiste sulla necessità di approvare la delibera sul centro storico, “un atto importante che necessita del contributo del Consiglio comunale. Una proposta che può avviare una serie di interventi di edilizia in un perimetro di circa 300 ettari. La presentazione dei bandi per corso Martiri della Libertà è la testimonianza che a Catania, seppur timidamente, il comparto edilizio, che ha sofferto per tanti anni, è in ripresa”.
Tra le deleghe dell’assessore Di Salvo vi è anche quella al Decoro urbano per il quale è stato predisposto un regolamento non ancora approvato. “Siamo andati avanti anche con la Fabbrica del decoro – continua – lo strumento di partecipazione che vede il contributo di circa 64 associazioni: l’affidamento del Monumento ai Caduti di piazza del Tricolore è solo uno degli esempi di collaborazione tra l’Amministrazione e la cittadinanza. In consiglio comunale abbiamo il Regolamento sul decoro urbano – sottolinea – e mi auguro che l’aula, dopo aver approvato la delibera sulla variante del centro storico, possa concentrarsi su questo atto”.
Di Salvo, infine, si sofferma anche sul centro direzionale di Cibali, un complesso intervento urbanistico previsto nel Piano regolatore Piccinato, recentemente tornato sotto i riflettori per via dell’atto di indirizzo politico approvato in Giunta. Un protocollo, come spiegato dall’assessore, “con il Consorzio proprio per fare del centro direzionale anche un intervento di rifunzionalizzazione di tutta l’area con la riduzione della volumetria. In Giunta è arrivata la proposta di ridurre del 50% la volumetria prevista nel Prg – precisa l’assessore – e noi l’abbiamo accolta. Prevede anche la cessione del 50% della terreno al patrimonio dell’Ente per realizzare un parco che sarà gestito e manutenuto dal Consorzio”.
Nelle aree edificabili dovrebbero sorgere palazzi residenziali, un polo universitario, edilizia per il social housing, parcheggi e botteghe. “La parte non conforme a quanto contenuto nel Piano regolatore deve andare in Consiglio come variante – conclude – quella conforme invece non ha bisogno dell’approvazione dell’aula”.