Benessere al lavoro, cosa vorrebbero i dipendenti

PALERMO – In ambito aziendale dovrebbero essere i superiori a dare il buon esempio in tema di sostenibilità, motivando così i dipendenti ad adottare comportamenti simili. Incentivi aziendali e giornate fuori ufficio per dedicarsi ad azioni sul tema, sono invece considerati meno efficaci.
Quando poi si parla di diritti dei lavoratori, ci sono pochi dubbi sul fatto che debbano essere una priorità per qualsiasi azienda, ancor prima dell’impatto ambientale e delle attività di beneficenza: è questo infatti quello che pensa la netta maggioranza degli italiani (61%), secondo quanto emerso dall’ultima indagine condotta da Jobrapido.
La piattaforma, primo motore di ricerca di lavoro al mondo, attivo in 58 Paesi con oltre 20 milioni di offerte di lavoro postate al mese e 35 milioni di utenti unici mensili, ha voluto indagare all’interno della propria community, che a livello mondiale conta oltre 70 milioni di iscritti, in merito al tema della sostenibilità aziendale, ormai sempre più importante sia per chi offre, sia per chi cerca lavoro.
Nello specifico, la ricerca ha evidenziato alcuni significativi aspetti del mondo lavorativo. Innanzitutto, il 41% degli intervistati afferma che sarebbe più motivato ad adottare soluzioni di sostenibilità se i propri superiori si impegnassero per primi verso questo tema. Soltanto il 12% ritiene che giornate fuori ufficio per dedicarsi a comportamenti sostenibili siano particolarmente incentivanti.
Il 61% degli intervistati ritiene che il rispetto dei diritti dei lavoratori debba essere la priorità di ogni azienda, mentre il 34% crede che al primo posto ci sia l’impatto ambientale. Per quanto riguarda il tema “green”, il 32% vorrebbe che la propria azienda rendesse i processi di produzione più efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale. Per il 17% invece la propria azienda dovrebbe essere attiva in pratiche sostenibili di gestione dei rifiuti.
Parlando di diritti sul lavoro, il 41% vorrebbe che la propria azienda si impegnasse per tutelare la salute e il benessere dei dipendenti. Il 19% vorrebbe orari di lavoro non eccessivi, il 17% si dichiara interessato alla parità di genere in azienda e solo l’8% è interessato al tema sicurezza.
In tema di welfare aziendale, oltre a salute e flessibilità degli orari di lavoro, gli italiani vorrebbero che la propria azienda investisse in istruzione e aggiornamento, con corsi specifici per sé e i propri famigliari (25%). Il 10% vorrebbe agevolazioni per le spese legate al tragitto casa-lavoro, mentre solamente il 2% vorrebbe che il proprio datore di lavoro investisse negli hobby dei propri dipendenti.
“Il tema della sostenibilità è ormai cruciale per le aziende: su questo si gioca infatti una buona fetta della loro reputazione”, ha commentato Rob Brouwer, CEO di Jobrapido. “Tematiche come i diritti dei lavoratori o l’impatto ambientale sono sempre più importanti nelle politiche aziendali e sono fondamentali per attirare i candidati giusti. Tra i risultati della nostra ricerca, è interessante sottolineare come gli italiani esigano dal proprio datore un comportamento responsabile e che sia da esempio per tutti i dipendenti, in modo da motivarli ad adottare comportamenti sempre più sostenibili”.