Dieta è una parola odiosa perché sa di costrizione, di camicia di forza e, ulteriore errore, con poteri miracolistici. Chi si sottopone alla dieta immagina di perdere un chilo al giorno. Ma non è così perché in effetti la parola vuol dire regime alimentare rivolto a conseguire determinati effetti terapeutici, igienici e biologici.
La distorsione del suo significato originale ha portato la gente a pensare che invece essa debba produrre benèfici effetti in termini estetici più che sulla salute, perché il consumismo ed il materialismo ha privilegiato nella testa degli sciocchi gli aspetti materiali più che la nostra capacità di ragionare e di pensare, e non di supporre.
E allora, se il senso comune di Dieta è quello di un’alimentazione che faccia perdere peso, diventa una camicia di forza e la camicia di forza si regge per poco tempo. Ecco perché molte persone di buon senso hanno sostituito tale parola con scelta alimentare.
Il che vuol dire che la testa deve decidere cosa, come e quando mangiare, non la pancia. Come sempre, quando è la pancia a comandare, i risultati sono negativi e persino disastrosi, mentre pensare che il cibo possa soddisfare la gola, ma in modo moderato, è corretto.
Non è solo il cibo che consente di mantenere una buona salute, ma anche abitudini di vita sobrie, il giusto sonno, possibilmente nelle prime ore della notte, evitare gli stravizi anche se qualcuno si può fare: semel in anno licet insanire. E poi, occorre che il corpo venga tenuto in movimento secondo la regola che impone fra cinque e diecimila passi al giorno, insieme ad un quarto d’ora di ginnastica. Bere almeno due litri d’acqua al dì e fare qualche altro tipo di esercizio ogni settimana.
Insomma, pur evitando la cura asfissiante del corpo, bisogna mantenerlo secondo le sue esigenze. Il corpo dà continui segnali di benessere e malessere, ma la testa non sempre li interpreta in modo corretto, con la conseguenza che trascura i segnali ricevuti e poi arriva inesorabilmente una malattia.
Intendiamoci, qualcosa di brutto può arrivare anche senza preavviso, ovvero con flebile preavviso. Ecco perché dobbiamo sempre stare attenti a che la mente vigili sul corpo e lo assecondi e il corpo serva la mente una volta mantenuto in buone condizioni.