Catania – Rifiuti, per il bando ancora niente. Prorogato il contratto alla Senesi

CATANIA – L’avevamo annunciata ed eccola arrivare puntuale. Con determina dirigenziale n.13/728 del 25 agosto, Leonardo Musumeci, a capo della direzione Ecologia e Ambiente del Comune, ha disposto di “prorogare, ai sensi dell’art. 106 comma 11, del D.Lgs. 50/2016 e Smi e dell’art. 8 comma 1, del capitolato speciale d’appalto, i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati compresi quelli assimilati e altri servizi di igiene pubblica del Comune, affidati a seguito di procedura negoziata al Rti Senesi Spa – Eco.car. Srl”.
Una possibilità prevista dal capitolato speciale d’appalto e quindi nel contratto stipulato con decorrenza dal 16 maggio 2017 e termine al 29 agosto 2017, ma in realtà si tratta più un atto annunciato che di una vera opzione. Il servizio di smaltimento dei rifiuti infatti, è considerato tra le attività essenziali espressamente previste per legge e finalizzate a tutelare la salute e l’igiene pubblica, pertanto è necessario garantirne la continuità.
Questa, però, può essere garantita solo con la proroga appena approvata perché il bando considerato risolutivo, quello per la gestione della raccolta dei rifiuti in modo differenziato e porta a porta per sette anni, non si sa esattamente quando verrà assegnato. Anche la proroga alla ditta Senesi Spa, come il contratto appena scaduto, ha una durata di 106 giorni e ha decorrenza dal 30 agosto 2017, per un impegno di spesa totale di quasi 12 milioni e 400 mila euro da prendere da fondi delle competenze del 2017 sul bilancio previsionale 2017/19.
E se la proroga era stata già presa in considerazione, non è lo stesso per l’abbassamento delle percentuali di raccolta che dall’Amministrazione addebitano a una serie di concause, tra cui il pendolarismo dei rifiuti da parte di cittadini residenti nei comuni limitrofi. Sul contratto con la ditta Senesi Spa era previsto il raggiungimento del 33% nei primi 106 giorni e del 65% durante la proroga, ma recentemente, l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente, Rosario D’Agata ha dichiarato: “In questo periodo si sarebbero avviate le condizioni per potere arrivare a questa percentuale. Sarebbe assurdo pensare che in tre mesi avremmo raggiunto il 33%. Stiamo avviando tutto quello che c’è da fare per quanto riguarda la raccolta differenziata con i punti mobili in quella vasta area a Nord della circonvallazione”.
In attesa che la situazione migliori in questi mesi di proroga, vanno avanti le procedure per quello che è considerato il bando risolutivo. Il nuovo appalto dei rifiuti per un importo di oltre 300 milioni di euro è di prossima scadenza, ma non è ancora dato sapere se l’esito sarà positivo. Già una volta non è andata bene e le procedure di gara sono state modificate. Le proposte possono essere presentate entro il prossimo 13 settembre.