Lo SpineMED per il trattamento di lombalgia e cervicobrachialgia

La lombalgia e la cervicobrachialgia sono patologie che colpiscono oltre l’80% della popolazione. Le condizioni che possono determinare l’insorgere ed il persistere di queste patologie sono generalmente causate da fenomeni degenerativi che possono determinare la formazione di protrusioni o ernia del disco sia lombare che cervicale, sindrome delle faccette articolari, alcune forme di stenosi spinale lombare e molte complicanze o esiti di interventi chirurgici; queste causano un alterazione delle fondamentali proprietà biomeccaniche della colonna determinando l’insorgere di dolore e alterazioni sensitive agli arti.
Lo SpineMED rappresenta la più avanzata tecnologia disponibile per il trattamento non chirurgico di protrusioni, ernia del disco e degenerazione discale, sia lombare che cervicale. è necessario chiarire che non si tratta assolutamente di una forma di trazione vertebrale ma di una decompressione discale, che riduce la pressione intradiscale della colonna vertebrale e dei nervi spinali, facilitando l’afflusso di fluidi e nutrienti all’interno del disco, riattivando il metabolismo discale.
La terapia di decompressione discale è stata sviluppata in Canada nel 1988, e si è diffusa in tutto il Nord America negli anni successivi. Era destinata esclusivamente al trattamento delle discopatie lombari. Nel corso degli anni le apparecchiature dedicate a tale metodica si sono evolute, e lo SpineMED ne rappresenta oggi la forma tecnologicamente più avanzata, in grado di trattare anche le discopatie cervicali. Gli studi clinici effettuati mediante MRI pre e post trattamento con SpineMED hanno documentato come le erniazioni discali si siano ridotte fino al 90%, in rapporto al numero di terapie effettuate. I ricercatori hanno inoltre osservato un incremento dell’acqua contenuta nel disco, compatibile con la reidratazione del nucleo con riattivazione del metabolismo discale.