Catania – Risse, prostitute e abusivi. Corso Sicilia resta “bollente”

CATANIA – La questione corso Sicilia approda in Consiglio comunale. Dopo le richieste degli esponenti del gruppo Fratelli d’Italia e la raccolta firme organizzata da residenti e commercianti dell’area, per chiedere attenzione da parte dell’amministrazione nei confronti di un’area centralissima ma profondamente degradata, teatro ultimamente di risse, e da sempre di prostituzione e abusivismo, l’argomento è stato affrontato nel corso di una seduta straordinaria del senato cittadino.
“Un Consiglio comunale – ha evidenziato in apertura dei lavori il consigliere capogruppo di FdI, Manlio Messina – che non vuole essere polemico, né fine a se stesso, ma che deve servire a studiare le giuste soluzioni per riportare l’importante zona alla normalità. La prostituzione, le risse, i bivacchi, l’abusivismo e il profondo degrado – ha aggiunto – non possono più essere tollerati”.
Via Rizzo, piazza Carlo Alberto, via Di Prima: l’intera area tra piazza Stesicoro e piazza della Repubblica, è coinvolta. Nonostante la presenza delle pattuglie di vigili urbani e forze dell’ordine. Che, comunque, saranno potenziate. Lo ha affermato il vicesindaco e assessore alla Polizia municipale, Marco Consoli, intervenendo in aula dopo le dichiarazioni dei consiglieri, dopo aver sottolineato “l’ampia attività svolta, nonostante l’esiguità del personale, dai Vigili urbani in collaborazione con le altre forze dell’ordine Polizia, Carabinieri e Finanza nella lotta alla contraffazione e alla prostituzione”.
“Da oggi – ha detto Consoli – per assicurare una vigilanza notturna, faremo in modo che le pattuglie di intervento non chiamate dalla centrale operativa a copertura di altri servizi, sostino nella zona di Corso Sicilia, così da rappresentare un presidio, non solo visivo, per il cittadino che vuole denunciare fatti di degrado”. Consoli ha inoltre ricordato come l’Amministrazione abbia in corso una selezione per l’assunzione di quaranta Vigili urbani stagionali.
Questo in ordine alla sicurezza; per quanto riguarda, invece, pulizia e decoro, in aula è intervenuto il delegato del sindaco Bianco per l’Ambiente e la Nettezza urbana, Saro D’Agata, che ha precisato come la zona sia pulita ripetutamente dai mezzi del Comune, “con più turni giornalieri di lavaggio e spazzamento – ha sottolineato – ma monitoreremo la situazione e assicureremo interventi suppletivi che comunque fanno parte della nostra azione in questi casi”.
Infine, è stato l’assessore al Decoro urbano, Salvo Di Salvo, a intervenire, ricordando l’esperimento, riuscito a San Berillo, di rigenerazione urbana. “Occorre – ha affermato – individuare azioni che possano aiutare chi vi abita, chi vi commercia e chi vi lavora, ricordando che sedici milioni di euro saranno investiti su Corso Martiri della Libertà e piazza della Repubblica avrà un nuovo assetto verde. E la rigenerazione del tessuto edilizio – ha concluso – porterà inevitabilmente alla rigenerazione sociale, così come accaduto in piazza delle Belle”.