Il b&b non occasionale è attività di impresa e paga l’Iva

PALERMO – L’attività di bed and breakfast, organizzata con carattere di sistematicità e svolta in modo non occasionale, configura l’esercizio di attività d’impresa ai fini delle imposte sui redditi e non può beneficiare dell’esclusione dell’Iva. Aderendo alle conclusioni dell’Agenzia delle Entrate, fondate sugli esiti dell’attivita’ istruttoria della Guardia di finanza, la Commissione tributaria regionale siciliana (sentenza 3080/4/2017, presidente e relatore Russo, diffusa oggi da Il Sole 24 Ore) ribalta la decisione di primo grado e conferma la legittimità delle sanzioni irrogate per omessa tenuta delle scritture contabili al gestore di un B&B.
Al centro della vicenda si pone la questione della rilevanza agli effetti impositivi (Iva e imposte dirette) dell’attività di locazione turistica, nella forma della fornitura di alloggio e prima colazione, con utilizzo di parti della stessa casa che ospita il B&B. In questo caso, afferma l’Agenzia delle Entrate, si configura un’attività esercitata in forma d’impresa e non occasionale