Catania – Variazione al Bilancio preventivo. Si punta a rimpinguare il welfare

CATANIA – Ancora nessuna nuova da Roma in merito al Piano di rientro rimodulato del Comune di Catania. Dopo tanti mesi “non abbiamo nessuna notizia”, afferma l’assessore al bilancio del Comune di Catania, Salvatore Andò. Nell’attesa di capire se il Ministero boccia o approva, prosegue comunque la vita amministrativa a Catania e dal Comune si cerca di portare avanti la carretta al meglio possibile. “Continuiamo sempre a lavorare perché gli impegni assunti all’interno dei piano di rientro vengano mantenuti e rispettati nei confronti della corte dei Conti secondo i dettami richiesta dalla stessa”, afferma l’assessore al bilancio di Catania, Salvatore Andò.
 
Martedì prossimo, data la mancanza del numero legale nei giorni scorsi, il Consiglio comunale della città dell’elefante sarà chiamato a votare alcuni documenti importanti tra cui le variazioni al bilancio di previsione – che vogliono cercare di ripristinare la situazione dei servizi sociali – e l’affidamento del servizio di tesoreria comunale.
 
Abbiamo approvato il bilancio preventivo, per la prima volta, nei termini di legge entro il 31 marzo, ma per l’obbligo di presentarlo in equilibrio, erano stati operati, e per questo oggetto di contestazione, dei tagli al settore delle manutenzioni e soprattutto dei servizi sociali. Coerentemente con l’impegno assunto di procedere a rimpinguare queste voci, in fase di assestamento, – afferma l’assessore al bilancio di Catania – confortati dal fatto di potere ricevere nuove entrate nel corso dell’anno, abbiamo aggiunto a queste due voci circa 4 milioni di euro che però vanno prevalentemente nella direzione dei servizi sociali”.
 
Si dice ottimista l’assessore Andò a che questa modifica al bilancio preventivo venga approvata in fretta. Principalmente perché mette nuove risorse per chi ne aveva ricevute meno e poi perché finalmente i lavori del Consiglio dovrebbero tornare ad essere regolari dopo la tornata elettorale regionale. “Confido che, passata la competizione elettorale che ha visto impegnati un certo numero di consiglieri come candidati e ha distratto il Consiglio, sia approvata in tempi brevi considerando anche che, da più parti dello stesso Consiglio, sono arrivate sollecitazioni in merito”, aggiunge. Procedono inoltre le manovre per il rispetto del Piano di rientro anche per il servizio di tesoreria comunale e del riconoscimento di alcuni debito fuori bilancio.
 
“Il servizio di tesoreria è un’altra delibera all’ordine del giorno che secondo me ha una valenza prevalentemente tecnica già delibata in giunta e da diverse settimane all’ordine del giorno, per cui non dovrebbe dare luogo a nessun tipo d polemica”, spiega Andò.
 
L’assessore al Bilancio del Comune etneo precisa che “ogni sei mesi viene fatta una verifica sul rispetto dei parametri previsti dalla Corte dei Conti ed entro qualche giorno, i revisori dei Conti, supportati dagli uffici comunali, risponderanno alle note trasmesse dalla Corte stessa. Ieri inoltre, c’è stata la prima riunione della cabina di regia che, al di là di ogni polemica, è un organismo fortemente voluto dal Consiglio comunale e che vuole essere per noi un’aggiunta di trasparenza alla trasparenza”, spiega.
 
I punti sotto la lente d’ingrandimento sono sempre gli stessi: debiti fuori bilancio, riscossione, alienazione patrimoniale dei beni disponibili e contenimento della spesa.