Arriva l’influenza in Italia, forse la peggiore dell’ultimo decennio

ROMA – Terminate le vacanze e con i primi freddi alle porte è inevitabile parlare del classico malanno di stagione: l’influenza.
Secondo i media australiani è la peggiore degli ultimi decenni. Ne parlano in questi termini, dopo che negli scorsi mesi nel continente rosso l’epidemia annuale ha fatto 52 vittime, anche tra i giovani e i bambini.
 
Alle nostre latitudini non ci sarebbe da stare tranquilli: il virus starebbe ora facendo rotta verso l’Europa, dopo aver già toccato il sud-est asiatico e la penisola araba. Secondo gli esperti, nell’emisfero boreale bisognerà fare i conti con un’ondata di influenze pari a quella australiana.
 
E sull’epidemia in arrivo affermano: «Se prenderanno il sopravvento i virus che si sono scatenati in Australia, dovremo fare i conti con casi gravi e numerosi». Per difendersi la prevenzione è fondamentale e può fare la differenza tra una lunga e debilitante degenza e un lieve seppur fastidioso raffreddore. Inoltre è consigliabile lavarsi spesso le mani, coprirsi la bocca con un fazzoletto o con il braccio quando si starnutisce o tossisce, e in particolare restare dentro casa quando si presentano i sintomi dell’influenza per evitare che ulteriori sbalzi termici peggiorino le cose e, al contempo, contenere il raggio di diffusione dell’influenza, di cui possiamo trovarci ad essere un focolaio.
 
Il periodo più a rischio sarà come sempre quello dopo Natale quando un mix tra basse temperature, dopo baci e abbracci tra parenti, darà un’accelerata alla diffusione dei virus influenzali.