La “cultura delle pari opportunità” al G7 di Taormina

TAORMINA (ME) – "Questo G7, il primo della storia sulle pari opportunità, è dedicato ai diritti delle donne": con questa premessa la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, con delega alle Pari opportunità, ha dato il via alla riunione ministeriale che comincia oggi i lavori dek G7 Pari Opporunità a Taormina.
"Sono due giorni importanti – ha aggiunto Boschi che ha accolto in tarda mattinata le delegazioni governative – che raccolgono il mandato dei Grandi sette" che si erano riuniti nel maggio scorso sempre a Taormina. "Credo sia un segnale importante – ha aggiunto – aver iniziato il semestre di presidenza italiano a Firenze con il G7 della cultura e chiuderlo qui a Taormina con il G7 delle pari opportunità. Cultura e pari opportunità sono la quinta essenza del messaggio del semestre italiano che il nostro paese lascia ai paesi del G7". 
L’appuntamento, che si concluderà domani, vede i sette Grandi a confronto sulle politiche per lo sviluppo del "woman empowerment", in particolare sul versante economico, e sul contrasto alla violenza sulle donne.
Presente – insieme alle rappresentanze dei governi di Canada, Francia, Usa, Gran Bretagna, Germania, Giappone – la Commissaria europea per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza di genere Vera Jourova. Punto di partenza del confronto, la road map adottata, sempre a Taormina, lo scorso maggio dai leader del G7. Un piano d’azione ambizioso che mira a sollecitare strategie sulla parità di genere e l’empowerment femminile, contrastare abusi e violenze. Migliorare, ad esempio, l’accesso delle donne al lavoro e sui luoghi decisionali.
Su questa traccia, i 7 paesi cercheranno un consenso dando il via a nuove e comuni politiche per la parità di genere.
A margine della sessione di lavoro del G7, le delegazioni ministeriali visiteranno un centro che dà assistenza a giovani donne vittime di tratta.